Attraverso l’area Training, Cesop offre alle aziende un ventaglio completo di servizi specialistici per progettare e realizzare i percorsi di formazione e consulenza necessari a migliorare le performance del personale e al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Se un’azienda non trova risposta alle proprie esigenze all’interno della nostra offerta formativa a Catalogo, può comunque avvalersi delle soluzioni “tailor made” che i nostri consulenti sono in grado di offrire e che sono state adottate da decine di medie e grandi aziende.
Con il nostro supporto e con l’utilizzo dei Fondi interprofessionali, che spettano di diritto ad ogni azienda, tutti i percorsi sono INTERAMENTE FINANZIABILI e a COSTO ZERO per le imprese.
Tra quesi percorsi, customizzati, testati e altamente innovativi, nati su specifiche esigenze di grandi realtà, c’è “Da manager a intrapreneur, #StartupMood”
Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti od ottant’anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.
– Henry Ford –
La spinta delle nuove tecnologie sta portando le aziende strutturate (nazionali o multinazionali) a confrontarsi sempre più con competitors di cui neanche conoscevano l’esistenza. Se fino a venti anni fa le aziende medio piccole non potevano avere alcuna ambizione di competere con le grandi e dovevano quindi accontentarsi, nella migliore delle ipotesi, di dominare nicchie di mercato, oggi le cose sono cambiate. Si assiste sempre più frequentemente all’ascesa rapida di piccole imprese o startup che nel giro di pochi anni diventano concorrenti forti e temibili. Il loro modello di business e il mindset dei loro fondatori fa la differenza, e riescono con agilità e la prontezza a raggiungere mete che le grandi aziende strutturate impiegherebbero tempi troppo lunghi a raggiungere.
L’alternativa quasi obbligata che le grandi avrebbero per restare competitive sui rispettivi mercati è trasformarsi. Trasformazione che interesserebbe non solo l’organizzazione interna ma anche il mindset di impiegati e manager. Se ciascun componente dell’organizzazione nel proprio ruolo, trasformasse il proprio modo di interpretare la propria attività e il proprio contributo alla grande vision e lo rendesse più simile a quello adottato spontaneamente dai componenti di una startup, l’azienda strutturata potrebbe rinforzarsi enormemente. Riuscirebbe a coniugare, infatti, i vantaggi che le derivano dall’essere grande (brand recognition, risorse, copertura territoriale) con quelli di una startup (innovazione, energia, rapidità, agilità) e così facendo non avere più nulla da temere sul mercato competitivo.
Da qui deriva il termine “intrapreneur”, ovvero la fusione imprenditore interno, o impiegato o manager imprenditore. Un’azienda fatta da “intrapreneurs” piuttosto che da manager e impiegati, non teme nessuno.
Per portare la trasformazione di cui sopra, occorrono tecniche altrettanto innovative, perché devono non solo fare breccia nel momento in cui vengono eseguite ma radicare nei comportamenti base. Il metodo tradizionale di apprendimento si basa sulle “Like-connections”, che consiste nel portare all’attenzione dell’individuo “learner” esempi o casi della stessa categoria ma di performance superiore. Ad esempio un manager che vuole diventare un manager migliore, impara da manager con più anni di esperienza o con esperienza in aziende più grandi.
Il nostro approccio si basa invece sul concetto di “Cross-connections”, che consiste nel portare all’attenzione dell’individuo esempi di eccellenza lontani dal suo campo di applicazione. Il coinvolgimento dell’individuo in un’esperienza lontana dal suo usuale perimetro di intervento, ovvero lontano dalla sua zona di comfort, lo induce ad un approfondimento verticale di uno o più skill specifici che si rivelano poi strategici per la propria attività.