Per il secondo anno consecutivo l’azienda dei sogni dei neolaureati è Ferrovie dello Stato Italiane seguita da Google e BNL – Gruppo BNP Paribas.
Il Best Employer of Choice 2016 fotografa le aspirazioni e le difficoltà dei giovani laureati in cerca di lavoro.
Anche nel 2016, l’azienda dei sogni per i neolaureati italiani è Ferrovie dello Stato Italiane. In seconda posizione, guadagnandone una rispetto al 2015, sale Google e al terzo posto, dopo due anni fuori dal podio, torna BNL – Gruppo BNP Paribas.
Sono queste le tre aziende in cui i giovani neolaureati italiani vorrebbero andare a lavorare. Il risultato del Best Employer of Choice 2016 mostra poi Apple salire in quarta posizione, seguita da Eni al quinto posto e Ferrero al sesto. Roche sale dal quindicesimo posto al settimo, seguita da Mondadori all’ottavo, Finmeccanica al nono e Ferrari al decimo.
Si aggiudica il Best Performer 2016 Telecom Italia, con una progressione di ben diciotto posizioni dal 32° al 14° posto. Va, infine, a Salini Impregilo che conquista la undicesima posizione la palma di Best New Entry.
La classifica è il frutto dell’osservatorio sui giovani italiani e mercato del lavoro che Cesop Communication realizza annualmente su un campione rappresentativo di 2.500 neolaureati in cerca di lavoro, giunto nel 2016 alla quattordicesima edizione.
L’indagine offre, oltre alla tradizionale classifica delle aziende che attirano maggiormente i laureati come luogo di lavoro, indicazioni importanti sull’universo dei giovani che si affacciano sul mercato occupazionale.
Tra i settori produttivi che attraggono di più, il settore industriale manifatturiero e trasporti (21,7%) torna a essere quello maggiormente desiderato, seguito dalla consulenza e revisione aziendale (20,9%) e dai media e comunicazione (17,2%, con particolare apprezzamento dai neolaureati in materie umanistico-giuridiche). Ultimo nella classifica dei settori produttivi preferiti in cui lavorare è il luxury & fashion (2,8%), che continua a non attrarre i laureati italiani.
Interessanti, poi, sono le aspirazioni dei neolaureati. La maggioranza assoluta (57,9%) dichiara di voler lavorare in una multinazionale o in una grande impresa italiana, con un dato in crescita rispetto al 2015. Delle tante alternative rimanenti, solo il 5,8% aspira a lavorare all’estero e spicca per valore residuo lo 0,7% che intende tentare la via della start up.
“L’aumentare del desiderio di inserimento nelle multinazionali o grandi imprese italiane mostra un segnale di fiducia crescente rispetto all’ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani neolaureati – afferma Giuseppe Caliccia sociologo e direttore della ricerca – anche se preoccupa il dato sempre più esiguo di coloro che intendono fare impresa nel nostro Paese.”
A sottolineare la fiducia crescente, vi è anche l’aumento della percentuale di neolaureati che hanno sostenuto colloqui di lavoro nell’ultimo anno (86,4%) rispetto al 2015 (85,4%).
Nota metodologica:
le aziende sottoposte alla valutazione dei ragazzi sono 101. I questionari sono stati somministrati negli 8 Job Meeting organizzati da Cesop Communication in Italia tra marzo e dicembre 2015. Il campione – statisticamente rappresentativo e stratificato per sesso, area geografica di provenienza e area di studio – è composto da 2.500 neolaureati la cui età media è 26 anni.
Errore standard, 2%, intervallo di fiducia, 95%.